Lo Spirito scuote il mondo, anima la Chiesa e i cuori

E' la solennità di Pentecoste: lo Spirito Santo sul mondo, sulla Chiesa, su ciascuno di noi. Lo Spirito Santo scuote il mondo, anima la Chiesa, dona la sua luce e la sua forza ai cuori che lo invocano. Mi piace vedere l'opera dello Spirito in tante persone che vivono la fede, l'amore, la gioia, la fedeltà, la testimonianza, l'apostolato. Un giorno ho incontrato, nel campo-profughi dove si erano rifugiati i fratelli cristiani dell'Iraq cacciati dall'Isis, una bambina, bella nel volto, splendida nel cuore: Miriam di Qaraqosh. La sua mamma mi dice: “Io vedo che è lo Spirito Santo che suggerisce queste cose nel cuore dei bambini; noi cerchiamo di essere forti nella fede: ogni giorno in famiglia leggiamo il Vangelo, facciamo i canti, diciamo il rosario; il Signore ci dà forza”. Che cosa mi aveva detto quella bambina?” Quando le ho chiesto: “Tu vuoi bene a Gesù?” Lei mi ha risposto: “lo amo più di tutto il mondo, più di tutta la gente, più di tutte le cose”. “Come senti il tuo amore a Gesù?” “ Sento che Gesù mi ama e anch'io lo amo. Dove vado sempre Gesù sta con me, per questo ogni cosa che chiedo a Gesù, Gesù mi dà, perché lui mi ama e io lo amo”. Le ho chiesto: “Tu preghi anche per chi ha fatto del male a te, alla tua famiglia, a tutta questa gente?” “Prego perché l'Isis non sa quello che sta facendo.‘Padre perdonali, non sanno quello che fanno'. Così voglio che questi un giorno possano vedere la vera via, la via di luce, non la via nera, perché così apriranno il cuore e cambieranno, sentiranno che hanno sbagliato. Spero che un giorno capiranno queste cose”.

Una piccola testimone, in questo popolo di fratelli perseguitati ma profondamente forti nella loro fede. Quante volte mi hanno detto: “Abbiamo perso tutto, ma non abbiamo perso la fede”. È la forza dello Spirito. Gesù aveva detto: “Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni in tutto il mondo”. Così pure, una donna sofferente, Maria Nanni, che ha vissuto la sua lunga esistenza sempre nel letto, nel divano o sulla sedia a rotelle. Poteva essere triste, depressa, invece ha avuto come grazia a Lourdes la pace del cuore, la serenità e un sorriso splendido sul volto. È diventata forte nell'offrire al Signore la sua vita, le sue sofferenze, il suo amore per i fratelli ammalati, il suo intenso apostolato. Nella forza dello Spirito riesce a scrivere così: “Dammi, o Signore, tanta carità e amore da donare a tutti senza cercare di essere ricambiata. La gioia del Signore rimanga sempre nel mio cuore”. Dice ancora: “Nei momenti di lotta - perché nella sofferenza c'è tanta lotta - do un colpo d'ala alla mia anima e questa si innalza, spazia nell'azzurro. Lassù godo Dio, lo possiedo e il cuore si intenerisce e mi sento subito invasa da tanta dolcezza”.

Davvero lo Spirito Santo dà luce, pace, amore. Così nelle famiglie. Incontro spesso i membri di una casa famiglia dove i due genitori vivono un amore particolare, non solo verso i figli naturali, ma anche verso i due figli adottati e agli altri chi si susseguono in affidamento fino ad essere in casa 6, 8, 10 persone. Lo Spirito Santo è davvero amore nelle famiglie, nell'apertura e generosità del cuore. Gesù ci ha detto: “Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che ho detto. Avrete forza dallo Spirito Santo”. Nelle sacre scritture spesso troviamo così descritte tante persone, ad esempio Stefano, Paolo: “pieni di Spirito Santo”. Possiamo invocare allora lo Spirito che è Dio amore, lo Spirito dell'amore: Spirito di amore nelle famiglie, nella comunità cristiana, nella società, nel mondo, Spirito di pace. L'apostolo Paolo ci dice: “A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per la utilità comune. Camminate secondo lo Spirito. Frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé”. Possiamo invocare: Vieni Spirito Santo su tutti, aiutaci a vivere la Pentecoste e a vivere in Te tutte le nostre giornate.

 

 

Domenica 5 giugno 2022